Romano, classe 62, medico anestesista rianimatore. Rimasto orfano di padre molto presto, e molto presto costretto a guardare la realtà con occhi disincantati, attraversa la vita come un osservatore spesso muto e distaccato, non condividendo molti dei miti attualmente in auge. Impegnato nel sociale ... (continua)
La sua poesia preferita:
Distacchi
Me ne andrò
come sono venuto,
nel silenzio
e nella Tua Luce;
una camicia di tela
sulle spalle
questa strana vita
spazzata via dal vento,
Cosa di te,
se non insano
venerar te stesso,
nella disperata agonia
che Nemesi ti destinò;
e lai,
che lo spregiato
cuor d'Eco
trafitto ripete
nella cieca selva.
Invano ti cercheran
le Naiadi,
poi che di Stige
solcherai
le... leggi...
Scandalosi
Scende su noi la notte,
in riva al mare,
come null'altro fosse.
Sguardi curiosi
cercan carezze
nelle ombre;
sorridono
occhi antichi
ai nostri baci,
d'amanti,
eppur nuziali.
Non comprende
il mondo;
non sa c'amor
mai... leggi...
Il Cireneo
Col sordo sorriso
d'un domani precluso,
cedi l'aspro fardello;
ultimo istante
senza dolor,
a cercar sguardi,
carezze d'amor
disperato;
e sempre
hai il volto
del Cristo.
Atroce sconfitta,
ogni volta,
ridarti la Croce,
e, disarmato,... leggi...
Cantar d'amore
Cullo il tuo sonno;
nella carezza muta
s'annulla l'angoscia,
rinasce il sorriso.
T'amo:
e null'altro importa.... leggi...
Indifferenza
Solo, nel tramonto
di fuoco e di sangue,
senza scelta gettato
nella vita inquietante e distorta,
scavo in me stesso
la visione del nulla.
Muta, sconsolata,
prorompe onda d'angoscia,
e gela nel tempo
l'allucinato... leggi...
Via de' Cessati Spiriti
Cime d'alberi
arrossate dall'estremo sole
salutano il passo mio lento,
animate dal vento.
Una rosa bianca nella mano
a dettar il battito del cuore,
ch'è solitario, invisibile
al viandante distratto
da quando scendendo nell'ombra,... leggi...
Figlio mio mai nato
Parlo con te, la sera,
nel mondo di confine,
tra sonno e veglia.
Ti vedo, negli occhi
chiari di un bambino che corre,
mentre i suoi passettini leggeri
rimbombano pesanti
nel vuoto della mia anima.
Ti tocco, in ogni miracolo
che aiuto a... leggi...
Assenza
Non eri solo in quel letto,
la solitudine ed il dolore
ti tenevano compagnia,
il disinfettante il ritmico danzare
delle fredde apparecchiature,
e la mia assenza.
Ero troppo giovane
di anni e d'esperienza
per salutare un padre;
ma gli... leggi...
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Opera pubblicata ai sensi della Legge 22 aprile 1941 n. 633, Capo IV, Sezione II, e sue modificazioni. Ne è vietata qualsiasi riproduzione, totale o parziale, nonché qualsiasi utilizzazione in qualunque forma, senza l'autorizzazione dell'Autore.
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Se vuoi pubblicare questa poesia in un sito, in un blog, in un libro o la vuoi comunque utilizzare per qualunque motivo, compila la richiesta di autorizzazione all'uso.
Nota dell'autore:
«Scusatemi... mi rendo conto che il dolore che provo... alla fine potrebbe annoiarvi. Ma ho bisogno di materializzarlo su carta. Forse per esorcizzarlo. La poesia è dedicata al coraggio di una giovane donna, duramente provata dalla vita, all'alba di un ennesimo insulto: un intervento chirurgico gravemente demolitivo, nel tentativo di salvarla. Alla sua dignità, al suo sorriso, malgrado.»
I commenti dei lettori alla poesia:
Non ci sono messaggi nella bacheca pubblica dei lettori.
«Comprendo perfettamente quello che puoi provare e mi rifaccio alla mia poesia di ieri... sono giorni che soffro per la situazione della mia amica e capisco quella terribile sensazione di freddo che ti attanaglia... non vorremmo mai che certi accadimenti si verificassero ma sembra che la vita sia anche questo. Poesia bellissima... pienamente condivisa ed apprezzata.»
«Il dolore, quando possibile, va sempre condiviso perché ci sono tanti cuori in grado di accoglierlo. In questi versi si esprime un disagio intenso laddove la vita mette a dura prova se stessa. Molto bella per la sensibilità che emana questa tua poesia condivisa ed apprezzata.»
«Caro Paolo, la grandezza dell'essere umano è qualcosa di inimmaginabile, come tu stesso testimoni in queste poche righe. L'amore per la vita e per il mondo, l'accettazione di esserci, nonostante tutto, sono valori così importanti, anche per il solo sorriso che ancora riesci a donare, come questa giovane donna ben sa. Se mai ti sei chiesto il perché di tanta sofferenza nel mondo, questo potrebbe essere un piccolo spunto di riflessione. A qualunque costo, NOI AMIAMO ESSERCI per sperimentare la VITA, anche se a volte siamo tentati di mollare gli ormeggi. Un abbraccio, versi bellissimi e altamente motivati.»
«Perché mai scusarsi, anzi, apprezziamo come mai quanto questi versi comunicano ed anche se virtualmente desideriamo essere vicini a chi soffre ed a chi fa di tutto per alleviare questo dolore. Ho parlato al plurale, certa di condividere il pensiero di molti.»
«Dolore rammarico... emozione devono fare parte assolutamente di noi... condividerlo è un sentire che dobbiamo rilevare dalla nostra anima. Sono splendidi questi versi... scritti magistralmente una chiusa che esalta il tuo saper ascoltare e sentire. Splendida»
«poesia letteralmente da brividi, brividi per il contenuto espresso in versi stupendi e toccanti, brividi per la sensibilità dell'autore poesia sentitissima apprezzatissima!»
«Ringrazio vivamente l'autore per avermi permesso di condividere un momento del suo profondo dolore. La condivisione dei più intimi sentimenti è ricchezza interiore. Sublime poesia.»
«Sia la poesia che la nota mi pervadono la schiena di brividi. Comprendo te che, calato nella tua professione, mediti la sofferenza che ogni giorno vivi da vicino. Ti apprezzo moltissimo per la sensibilità d'animo che sprigioni nelle tue poesie. Questa, poi, mi sembra particolarmente sentita e mi è piaciuta tantissimo.»
«A volte la vita si scaglia duramente su alcune persone. Capirne e viverne da vicino il dolore è cosa grande, anche se suscita forte malessere interiore e gran disappunto. Versi apprezzatissimi»
«Purtroppo la vita ci riserva grandi sofferenze e tu con la tua consueta sensibilità e umanità ci rendi partecipi delle tue emozioni... molto compresa e condivisa nel suo sentire splendida»
«Sei Poeta sensibile e splendida persona.
Ti fa onore questo tuo sentire, vieni oggi con questa grande poesia, testimonianza del dolore che sfila davanti agli occhi, ogni giorno...
e soffri con lei, con questa giovane donna provata dalla malattia. Veramente sentita e apprezzata.»
«Di cosa dovresti scusarti? Della tua profonda sensibilità? Spesso chi fa la tua professione è molto lontano da questo tipo di sentire, credimi... di solito è il contrario... Il dolore di questa donna è il dolore di tutte le persone con un animo sensibile. Molto bella come sempre riesci a toccare il cuore»
«Poeta molto sensibile, questa è una poesia che mi ha profondamente colpito, perché quando si parla di malattia ed operazioni mi vengono in mente molte storie del passato. Versi molto diretti, asciutti, che coinvolgono. Poesia molto bella.»
«Versi che esprimono ancora una volta la grande sensibilità di questo poeta che soffre per le cose reali del mondo, grazie per queste riflessioni che ci doni! Bellissima!»
«Donna... fiore sull'abisso. Immagine che in una preziosa antitesi racchiude il dramma di molte donne che sono vittime di violenza gratuita ed inaudita sopraffazione. Ciò che colpisce è il coraggio ed il sorriso che simboleggiano la forza. Poesia di rara sensibilità, traspone in versi d'effetto una vicenda che denuncia la miseria dell'uomo, dimentico della dignità.Molto apprezzata.»
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